Orecchio esterno
L'orecchio esterno raccoglie i suoni e li indirizza nel canale uditivo, verso il timpano nell'orecchio medio.
Orecchio medio
Il suono fa vibrare il timpano, che è collegato a tre piccole ossa: martello, incudine e staffa. Questi ultimi vengono chiamati ossicini. Amplificano e trasmettono le vibrazioni all'orecchio interno.
Orecchio interno
Tutti i suoni provenienti dall'ambiente raggiungono la coclea, dalla forma simile al guscio di una chiocciola, che trasforma i suoni in segnali elettrici.
Nervo acustico
Il segnale elettrico (codice neurale) viaggia dalla coclea al cervello attraverso il nervo acustico, raggiungendo una parte del cervello chiamata corteccia uditiva.
Cervello
Il cervello è in grado di gestire in modo naturale un flusso di informazioni sonore non elaborate, fornendo costantemente una panoramica a 360° dei suoni che ti circondano e aiutandoti a concentrarti su ciò che conta di più.

Come funziona il nostro udito
Il nostro senso dell'udito è possibile grazie al sistema uditivo. Qui puoi esplorare il modo in cui i suoni vengono elaborati lungo il percorso che va dall'orecchio al cervello
Il cervello recepisce costantemente i suoni
Il cervello riceve un flusso costante di suoni dalle orecchie, sia di giorno che di notte. Questo flusso è costituito da tutti i suoni presenti nell'ambiente circostante.
Il cervello deve orientarsi verso questo flusso sonoro continuo. Analizza e organizza il flusso in diversi oggetti sonori in base alla posizione, all'intensità e al volume.1, 2
Il cervello è ora pronto a scegliere su quale di questi oggetti sonori concentrarsi e ascoltarlo.

Come funziona l'udito nel cervello
1. Il cervello si orienta verso il suono in arrivo e crea costantemente un'immagine sonora dal mondo di suoni in continua evoluzione che lo circonda.
2. Una volta che il tuo cervello ha compreso la scena sonora che ti circonda, puoi scegliere su quale suono concentrarti e quando passare a un altro suono.
Quando si dispone di un quadro sonoro completo, è più facile scegliere quale suono è più importante ascoltare. Il cervello può quindi utilizzare le informazioni sonore per attivare innumerevoli altre attività cerebrali come
- Riconoscere e comprendere il discorso utilizzando la memoria di lavoro
- Scatenare un'emozione sulla base di ciò che si sente, come la felicità o la paura
- Formulare una risposta a una domanda
- Uscire da situazioni di pericolo
- Ricordare informazioni importanti come il nome di una persona nella memoria a lungo termine
Con una panoramica sonora completa, il cervello può ridurre i suoni di disturbo.
Sentire meglio significa vivere meglio
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Apparecchi acustici a misura di cervello
Un buon udito può aiutare il cervello a mantenersi in forma per tutta la vita. Ciò significa che la salute dell'udito è la salute del cervello, motivo per cui Oticon ha sviluppato la tecnologia BrainHearing™ per gli apparecchi acustici.
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Bibliografia
- O'Sullivan et al. (2019). Hierarchical Encoding of Attended Auditory Objects in Multi-talker Speech Perception.
- Puvvada & Simon (2017). Cortical representations of speech in a multitalker auditory scene.