Perché è fondamentale un udito sano per combattere la demenza

Tempo di lettura: 5 min.
02/09/19

Tu puoi sentire con le orecchie, ma è il cervello che dà un senso ai suoni: ecco perché una perdita uditiva non trattata può pregiudicare la salute del tuo cervello. Una perdita uditiva non trattata può aumentare notevolmente il rischio di demenza.

Sapevi che più di un terzo dei casi di demenza può essere prevenuto o rallentato?* Il rischio di sviluppare la demenza è in parte legato a fattori relativi allo stile di vita che possono ridurne o aumentarne il rischio. Ciò implica che per prevenire o, quantomeno, rallentare la demenza puoi allenare il tuo cervello o modificare il tuo stile di vita; e trattare la perdita uditiva è il miglior modo per iniziare.

La perdita uditiva è un fattore di rischio per lo sviluppo della demenza nella mezza età. Insieme ad altri fattori legati allo stile di vita, come fumo, depressione e inattività fisica, la perdita uditiva non trattata è definita un "fattore di rischio modificabile", il che significa che è possibile intervenire a riguardo. La perdita uditiva non trattata infatti, è il fattore di rischio più importante per la demenza su cui è possibile intervenire. Questo articolo spiega come e perché è importante intervenire.

Allenare il cervello è importante tanto quanto qualunque altra parte del corpo

Proprio come si fa con i muscoli delle gambe per poter continuare a camminare, va allenato anche il cervello per mantenerlo attivo e contrastare il processo degenerativo. L'udito gioca un ruolo importante nella salute mentale, ecco perché abbiamo coniato il termine BrainHearing™.

Puoi esercitare il tuo cervello in molti modi con: rompicapi, parole crociate e problemi matematici, ma tutto questo non è sufficiente in presenza di una perdita uditiva non trattata. La perdita uditiva non trattata accelera il declino cognitivo poiché aumenta la probabilità di effetti collaterali come, ad es., rinunciare alle attività sociali.

In che modo la perdita uditiva aumenta il rischio di demenza

Una perdita uditiva non trattata può aumentare il rischio di demenza, ecco perché questa condizione non va trascurata. Le perdite uditive non trattate possono aumentare il rischio di demenza in molti modi, ma qui ci soffermeremo su tre esempi: 

  1. La perdita uditiva può portare all'isolamento sociale che, con il venir meno degli stimoli mentali dati dall'interazione, si è dimostrato un fattore di rischio per la demenza.
  2. Per compensare le informazioni mancanti dal suono, la perdita uditiva può sottrarre energie deputate alla memoria e al pensiero.
  3. La perdita uditiva può accelerare l'atrofia e la riduzione di volume del cervello.

Gli apparecchi acustici come parte efficace del trattamento per la demenza

Trattare una perdita uditiva può rivelarsi più efficace nel ridurre il rischio di demenza piuttosto che intervenire su altri fattori modificabili, tra cui smettere di fumare (5%) o aumentare l'attività fisica (3%)* La perdita uditiva è il primo fattore di rischio modificabile che contribuisce alla demenza. Una volta compresa la relazione tra perdita uditiva e demenza, potremmo riuscire a eliminare il maggior rischio di demenza, pari al 9%, derivante dalla perdita uditiva.

Quando il suono arriva alle orecchie, viene trasportato fino al cervello e qui elaborato. Il cervello svolge quattro funzioni fondamentali per dare un senso ai suoni:

  • Separa le sorgenti sonore
  • Riconosce ciascun suono e lo interpreta
  • Si orienta in base alla posizione dei suoni, usando entrambe le orecchie
  • Si concentra su ciò che è importante

Tutto questo avviene simultaneamente, ma per chi ha una perdita uditiva è un processo molto difficile. BrainHearing™ aiuta il cervello a dare un senso ai suoni, senza modificare quelli circostanti. BrainHearing™ è supportato da un'ampia gamma di apparecchi acustici Oticon.

Scopri di più sulla tecnologia BrainHearing™

Fai il primo passo per contrastare la demenza

Il primo passo per prevenire la demenza è ridurne il rischio attraverso una serie di precauzioni. Puoi smettere di fumare e fare più esercizio fisico ma, come visto in questo articolo, intervenire sulla perdita uditiva è il primo passo. Hai il sospetto di avere una perdita uditiva? Scoprilo grazie al nostro test di 1 minuto.

Controlla qui il tuo udito

 

*Livingston et al, 2017

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