Per analizzare le preferenze soggettive delle persone, abbiamo chiesto a un gruppo campione con perdita uditiva di valutare la qualità sonora di ciascuno dei tre apparecchi acustici in diversi ambienti sonori reali. I partecipanti al test, seduti in uno studio sonoro, hanno ascoltato l'uscita registrata da ciascun apparecchio acustico, tramite cuffie.
Ogni soggetto del gruppo campione si è servito di un'interfaccia per computer, per poter passare da un apparecchio acustico all'altro a propria discrezione, senza dover riavviare l'audio.
I partecipanti hanno valutato ogni apparecchio acustico per ogni ambiente sonoro su una scala da 0 a 100. Dopo aver ascoltato un ambiente sonoro con tutti gli apparecchi acustici, sono passati al successivo.
In questo studio abbiamo utilizzato una versione adattata del consolidato paradigma di test MUSHRA (Test MultiStimolo con Riferimento Nascosto e Ancoraggio) per persone audiolese.3